symposium on love by guggenheim public

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GIOCO D’AMORE


Un gioco di inte(r)-relazioni ,

ove regnano

complessità e casualità ,

non puo' essere seguito nella sua evoluzione:

…una piccola variazione può portare ad una evoluzione molto lontana
da qualsiasi previsione…

I suoi esiti possono raggiungere soglie critiche di instabilità
da degenerare in catastrofe!

…un tale gioco dunque,

a causa della complessità in cui le singole parti interagiscono fra loro,

grazie a fenomeni di risonanza,

in virtu’ dei quali esse possono armonizzare localmente
il loro procedere in modo imprevedibile e creativo,

fino al costituirsi di forme globali,

in senso configurativo-spaziale , cromatico, armonico-sonoro
o piu' generalmente 'strutturale' ,

del termine

… ove la non linearità in cui il sistema si evolve, determina una totale irreversibilità del tempo,

nel senso che

i singoli percorsi non sono rintracciabili, ne possono venir ricostruiti
invertendo il senso del moto collettivo

è una metafora che ben si presta ad essere applicata alla descrizione di

SCULTURA SOCIALE VIVENTE

e per qualsiasi altro

evento dinamicamente innovativo…

…se vogliamo interpretare amore come
"il gioco delle interrelazioni complesse" in cui fluisce l'eros
che abita ciascuno e che spinge
ad una ri-composizione perduta, (la rete)

ci dobbiamo mettere metaforicamente nell'ottica
di una evoluzione non calcolabile se non in termini di

grande incertezza CREATIVA!!!

In questo senso,

viene a perdere quelle caratteristiche di armonia-statica
o integrazione ove ogni componente trova il posto che gli è proprio
in un disegno per- fectum

… perché se così fosse, amore, verrebbe snaturato, spogliato
di quella vitale energia che è la sua piu' propria caratteristica, dovuta a

quella differenza di potenziale, quegli scarti , quelle eccedenze,

che oggi, si ritiene abbiano causato il formarsi della vita stessa…



…amore dunque come :

tensione continua, tendenza all'integrazione armonica mai definitivamente raggiunta, non prevedibile, né dominabile da un progetto preventivamente determinato e immodificabile, ma che continuamente si ristruttura
ad "ogni gesto-verso e nel suo rimando", in in un gioco
costantemente aperto
, le cui regole non sono mai decise una volta per tutte…

In un mondo ipotetico, che si evolvesse per stati di equilibrio
non ci sarebbe posto per amore

…soltanto un sistema semi-aperto, capace di assorbire disordine e caos, alimentandosi cioé continuamente di entropia esterna,

è in grado di "conservarsi e riconfigurarsi "

…se vogliamo pensare ad una scultura sociale vivente dobbiamo
pensarla in questi termini:

forma che si rinnova continuamente in un rapporto dinamico interattivo
di collaborazione tra intenzione e /o progetto metodologico e i continui
assestamenti che la forma dinamica in atto deve ricercare per conservarsi

organum

senza distruggersi o degenerare…

una sorta di danza ove:

instabilità, fluttuazioni, dissipazione, sensibilità a piccole variazioni, rumori,



per amore e solo per amore

( risonanza empatica!)



si compongono e ricompongono in configurazioni instabilmente
armoniche … in evoluzione permanente…

Tutto ciò richiede un costante rapporto con l'esterno, da cui attingere
energia sufficiente per compensare il naturale dispendio energetico interno
e una vigilanza continua, affinchè la tendenza all'uniformità,
al degrado entropico, alla dissoluzione della struttura chiusa
in una nicchia isolata, non pre-valga… o quanto meno per cercare
di defferirla il piu' lontano possibile…

amore ha che fare con l' indeterminato, l'inatteso, che puo' sorprenderti
in qualsiasi momento e investirti come un ciclone;


…è l'esser (in ogni momento ) preda della possibilità di qualche evento incontrollabile ti sorprenda…


..chi è impreparato alla possibilità di un "agguato dell' imprevedibile"
può solo subirlo;

…è necessario perciò creare, attivare e rishiare una sorta
di resistenza interattiva
, che convogli l' energia investente
nell'opera di forgiatura di una forma … destinata comunque a perdersi
per lasciar posto ad il configurarsi di una nuova…
quando gli eventi lo richiedano…